http://www.cam-monza.com/sites/default/files/public/contributi/simlii_14_Dott_ssa_Patrizia_Fabretto.pdf
Autori:
D'Orso, M.I., Fabretto, P., Assini, R., Rodella, C., & Cesana, G. (2014).
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA, XXXVI(supp. n. 4), 117-118.
"Introduzione
La definizione della idoneità al lavoro in altezza e’ problema quotidiano nella attività dei Medici del Lavoro.
Le cadute durante fasi di lavoro in altezza costituiscono oggi circa il 35% degli infortuni gravi e causano circa il 50% delle invalidità professionali permanenti riconosciute nel comparto edile.
La sorveglianza sanitaria dei possibili lavoratori ipersuscettibili alle cadute dall’alto per e’ eseguita in modo non generalizzato e spesso secondo metodiche non univoche con protocolli che lasciano ampio spazio alla valutazione soggettiva dei medici esecutori degli accertamenti".
La definizione della idoneità al lavoro in altezza e’ problema quotidiano nella attività dei Medici del Lavoro.
Le cadute durante fasi di lavoro in altezza costituiscono oggi circa il 35% degli infortuni gravi e causano circa il 50% delle invalidità professionali permanenti riconosciute nel comparto edile.
La sorveglianza sanitaria dei possibili lavoratori ipersuscettibili alle cadute dall’alto per e’ eseguita in modo non generalizzato e spesso secondo metodiche non univoche con protocolli che lasciano ampio spazio alla valutazione soggettiva dei medici esecutori degli accertamenti".